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Benefici delle ortiche: proprietà nutrizionali e usi terapeutici

L’ortica, spesso vista come pianta infestante, è in realtà un’erba nutriente e terapeutica. Ricca di vitamine, minerali e antiossidanti, si presta a varie preparazioni culinarie. Riscopriamo insieme le sue proprietà e come usarla in cucina per un’alimentazione sana

L’ortica (Urtica dioica) è spesso vista come una semplice pianta infestante, ma in realtà nasconde un tesoro di proprietà nutrizionali e terapeutiche. Crescendo spontaneamente nelle aree rurali del bacino del Mediterraneo, questa pianta è stata utilizzata nella medicina popolare per secoli. Oggi, il suo potenziale non è solo apprezzato in ambito terapeutico, ma sta guadagnando sempre più spazio anche nelle cucine di chi ama sperimentare con ingredienti naturali e salutari.

Proprietà nutrizionali dell’ortica

L’ortica è facilmente riconoscibile grazie al suo fusto eretto e quadrangolare, alle foglie opposte con margine seghettato e, soprattutto, ai suoi caratteristici tricomi urticanti. Questi minuscoli peli, presenti su foglie e steli, rilasciano sostanze irritanti come acido formico e istamina al contatto, rendendo necessaria una certa cautela durante la raccolta. Questa pianta, che può raggiungere un’altezza di 1,5 metri, fiorisce generalmente da giugno a settembre, producendo infiorescenze verdi.

Le proprietà nutrizionali dell’ortica sono straordinarie: è ricca di clorofilla, vitamine A, C, K, E e del gruppo B, oltre a minerali come ferro, calcio, manganese, potassio e silicio. Grazie a queste caratteristiche, l’ortica offre numerosi benefici per la salute. Ad esempio, è particolarmente utile in gravidanza grazie al suo contenuto di acido folico, e rinforza il sistema immunitario grazie agli antiossidanti presenti. Inoltre, la sua capacità di rimineralizzare l’organismo la rende un valido supporto per chi soffre di anemia, migliorando anche la salute di unghie e capelli.

Benefici per la salute

Le proprietà diuretiche e depurative dell’ortica sono ben documentate; essa favorisce la funzionalità renale e contribuisce a ridurre la ritenzione idrica. È anche benefica per la digestione, stimolando la secrezione dei succhi gastrici grazie alla presenza di secretina. Non sorprende quindi che l’ortica venga sempre più spesso consigliata in caso di artrosi, reumatismi e gout, grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie.

La raccolta dell’ortica avviene in primavera, generalmente tra marzo e giugno. È fondamentale raccogliere solo i germogli più teneri, utilizzando forbici e indossando guanti per evitare irritazioni. Per garantire un approvvigionamento sicuro, è possibile coltivarla anche in giardino o in vaso, prediligendo terreni umidi e ombrosi. L’ortica è una pianta di facile cura, ma la sua natura invasiva richiede attenzione nella gestione dello spazio di coltivazione.

Utilizzi in cucina

In cucina, l’ortica si presta a molteplici utilizzi. Dopo un accurato lavaggio e una breve sbollentatura, può essere impiegata come gli spinaci: ottima in ripieni, frittate o come contorno. Una tisane depurativa può essere preparata con foglie fresche o essiccate, e il suo decotto offre anche effetti cicatrizzanti, particolarmente utili in caso di emorroidi.

Questa pianta, spesso trascurata, rappresenta quindi un prezioso alleato per la salute e il benessere. È fondamentale saperla riconoscere e raccogliere con attenzione, evitando aree inquinate. Riscoprire l’ortica non è solo un modo per valorizzare ingredienti naturali, ma anche per arricchire la propria dieta con un tocco di salute.

Published by
Francesca Ariosto