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Salerno offre un patrimonio gastronomico ricco e variegato. Dal cibo di strada come la milza imbottita e il cuoppo fritto, alle specialità locali come gli scialatielli ai frutti di mare e la zizzona di Battipaglia, ogni piatto racconta una storia
Salerno, affacciata sul mare e incastonata tra le meraviglie della Costiera Amalfitana, è una città che offre non solo panorami mozzafiato, ma anche una ricca tradizione gastronomica da scoprire. Crescendo in questa terra, ho avuto l’opportunità di esplorare un variegato mondo di sapori e piatti che raccontano la storia e la cultura di una comunità profondamente legata ai suoi ingredienti locali. Se hai in programma di visitare Salerno, ecco alcune specialità culinarie che non puoi assolutamente perderti.
Piatti tradizionali da non perdere
Uno dei piatti più emblematici è certamente la milza imbottita, conosciuta localmente come “meveza”. Questo piatto tradizionale è strettamente legato alla festa di San Matteo, celebrata il 21 settembre. La preparazione prevede l’uso di milza di vitello, che viene pulita e tagliata a fette sottili, condita con aglio, prezzemolo, peperoncino e limone. La cottura in padella con olio extravergine esalta il sapore deciso di questo piatto, che non è per tutti i palati, ma rappresenta una vera e propria esperienza gastronomica per chi desidera immergersi nella cultura locale.
Un altro must della zona è la Zizzona di Battipaglia, una mozzarella di bufala di dimensioni generose, dal cuore cremoso e saporito. Questa specialità casearia nasce nel cuore della Piana del Sele e viene spesso servita con pomodori freschi e un filo d’olio extravergine d’oliva. Gustarla appena comprata, quando è ancora calda e trasuda latte, è un’esperienza che ogni amante del formaggio dovrebbe provare.
Specialità di mare
Passando ai primi piatti, non si può non menzionare gli scialatielli ai frutti di mare, simbolo della Costiera Amalfitana. Questa pasta fresca, inventata negli anni ’70, si distingue per la sua consistenza corposa, perfetta per trattenere il condimento a base di pesce fresco. In una trattoria affacciata sul mare, gustare questa pietanza accompagnata da un bicchiere di Falanghina è un momento di pura felicità.
Un altro piatto rappresentativo è quello degli spaghetti con la colatura di alici, un condimento tradizionale di Cetara, un piccolo borgo di pescatori. La colatura, ottenuta dalla fermentazione delle alici, è un liquido sapido e profondo che arricchisce la pasta con un sapore unico e autentico. Con pochi altri ingredienti, come aglio e prezzemolo, si ottiene una pietanza semplice ma straordinaria, che parla di mare e tradizione.
Delizie da strada e dolci tipici
Tra i secondi piatti, le melanzane ‘mbuttunate sono un’altra specialità da non perdere. Queste melanzane ripiene di un impasto di pane raffermo, formaggio e spezie possono essere fritte o cotte al forno, risultando sempre saporite e sostanziose. Questo piatto casalingo è spesso preparato in estate, quando le melanzane sono di stagione e il profumo di cucina si diffonde nelle strade.
Non si può visitare Salerno senza assaporare il cuoppo fritto, un cono di carta stracolmo di pesce fritto, calamari e anelli di totano. Questo cibo da strada è perfetto per una passeggiata tra le vie del centro storico, dove il fritto viene servito caldo e croccante, invitando a un assaggio in movimento. Locali storici come la Friggitoria Sabatino sono un punto di riferimento per chi cerca la vera essenza del fritto salernitano.
Per concludere un pasto, non dimenticare di provare la Delizia al limone, un dolce fresco e profumato, realizzato con pan di Spagna e crema al limone, che rispecchia perfettamente il carattere della Costiera. Oppure la torta ricotta e pera, un dolce più recente ma già molto amato, che unisce le eccellenze locali in un connubio di sapori irresistibile.