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Max Mariola apre a Napoli: un’esperienza culinaria da scoprire

Max Mariola sbarca a Napoli con la sua Osteria Romana, un locale che celebra la cucina tradizionale. Inaugurato sul Lungomare, offre piatti tipici come la carbonara e gli involtini al sugo. Prezzi accessibili da 25-30 euro per un menù di tre portate

Max Mariola, chef di fama e noto volto televisivo con oltre 3 milioni di follower su Instagram, ha scelto Napoli come sede per il suo nuovo progetto culinario: l’Osteria da Fiorella by Max Mariola. Questa iniziativa rappresenta una novità assoluta per la città, portando la tradizionale cucina romana a pochi passi dal suggestivo Golfo di Napoli. “Per la prima volta, la cucina romana si affaccia qui, un evento che i romani sognano”, ha spiegato Mariola.

Un’Inaugurazione Significativa

L’inaugurazione si è tenuta, all’inizio di via Partenope, dove l’osteria offre un’accogliente atmosfera con 40 coperti interni e 100 esterni. L’arredamento riflette l’autenticità delle osterie romane, con fiaschetti di vino, frigo a vista e fotografie familiari, inclusa quella di sua madre, Fiorella, che ha ispirato il nome del locale. Mariola ha già annunciato che la madre sarà presente per cucinare alcuni dei suoi piatti, un omaggio alla tradizione familiare che permea l’intero progetto.

Un Viaggio nella Cucina Romana

Il menu dell’osteria è un viaggio nella cucina romana tradizionale, senza rivisitazioni. Tra i piatti proposti ci sono le puntarelle, la porchetta, gli involtini al sugo e la coda alla vaccinara. Spiccano anche i famosi spaghetti aglio, olio, mentuccia e pecorino, ricette tramandate con amore e dedizione. Non può mancare la carbonara, che Mariola considera il suo piatto del cuore e un modo per conquistare anche i palati napoletani.

Prezzi Accessibili e Vini Selezionati

Il costo delle portate è accessibile, con un menu che prevede tre portate a prezzi compresi tra 25 e 30 euro. Gli antipasti partono da 8 euro, i primi a 11, i secondi a 14 e i dolci a 6. La carta dei vini è selezionata con cura, con una preferenza per le cantine laziali, e l’innovativa proposta del quartino di vino sfuso, tipico delle osterie romane, si affianca a opzioni più ricercate come prosecco e champagne.

Non possono mancare i maritozzi, farciti al tavolo con panna, ricotta e cioccolato o una combinazione speciale con ricotta, polvere di caffè e sambuca, una ricetta che ricorda le colazioni del padre di Mariola, Mario.

Con altri due locali già attivi a Milano, Mariola intende dedicare tempo e presenza a Napoli, considerandola una città unica per le sue potenzialità. La sua passione per la cucina, trasmessa dalla madre, continua a guidarlo nel suo percorso professionale, che dura ormai da 35 anni. La nuova osteria non sarà solo un luogo dove mangiare, ma un’esperienza che celebra la tradizione culinaria e i legami familiari, elementi chiave nella visione di Mariola.

Published by
Francesca Ariosto