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L’AI sta diventando sempre più onnipresente nel settore ristorazione, migliorando l’efficienza, la formazione dei dipendenti e l’esperienza del cliente. Durante il recente Summit a Myrtle Beach, esperti hanno discusso implementazioni chiave e l’impatto sull’industria alimentare
L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il settore della ristorazione, rendendo le operazioni più efficienti e migliorando l’esperienza del cliente. Questa tecnologia non è limitata solo ai ristoranti di alta gamma o alle catene di fast-food, ma si sta diffondendo in ogni tipo di esercizio, dalle pizzerie locali ai ristoranti casual. I leader del settore sono ora di fronte alla sfida di scoprire come implementare l’IA in modo strategico per massimizzare i benefici.
L’importanza di una strategia per l’implementazione dell’IA
Adottare l’IA richiede una strategia ben definita, poiché il suo potenziale per migliorare l’efficienza e aumentare i ricavi è notevole. Ogni aspetto dell’operazione, dal personale di cassa a quello di cucina, può beneficiare dell’IA. È fondamentale identificare le aree in cui l’IA può avere il maggiore impatto. Questo è stato il tema centrale del recente Restaurant Franchising & Innovation Summit, tenutosi a Myrtle Beach, Carolina del Sud, dove esperti del settore hanno discusso strategie efficaci per l’integrazione della tecnologia.
Esempi di successo nell’uso dell’IA
Durante il summit, relatori di marchi di spicco come Church’s Texas Chicken, Fajita Pete’s e Pita Pit hanno condiviso le loro esperienze. Ahnaf Ali, SVP e CIO di Church’s Texas Chicken, ha illustrato come l’IA non solo catturi il sentiment dei clienti, ma ottimizzi anche il menu digitale e stimoli le vendite tramite tecniche di upselling. “La visione artificiale dell’IA fornisce informazioni sulle demografie e sulle espressioni facciali dei clienti,” ha affermato Ali, sottolineando l’importanza di testare l’IA anche nei servizi drive-through.
Pedro “Pete” Mora di Fajita Pete’s ha evidenziato che l’implementazione dell’IA consente ai dipendenti di concentrarsi maggiormente sui clienti, riducendo il numero di clic necessari per effettuare un ordine. Questa semplificazione del processo non solo migliora l’efficienza, ma ottimizza anche la gestione dell’inventario.
L’IA come strumento di formazione e miglioramento
Peter Riggs, presidente e CEO di Pita Pit, ha descritto l’IA come uno strumento versatile che richiede la guida umana per ottenere risultati positivi. La sua azienda utilizza l’IA per migliorare la presentazione dei prodotti e per ridurre il tempo impiegato in progetti laboriosi. “L’IA è diventata una parte integrante delle nostre operazioni, proprio come i computer vent’anni fa,” ha dichiarato Riggs, evidenziando il suo impatto significativo.
Inoltre, l’IA non solo offre opportunità di ottimizzazione, ma contribuisce anche alla formazione dei dipendenti, rendendo l’apprendimento più efficace e veloce. “L’IA può migliorare l’esperienza formativa, rendendo i dipendenti più soddisfatti,” ha concluso Riggs.
In conclusione, l’intelligenza artificiale si sta affermando come un elemento chiave nel settore della ristorazione, non solo per l’efficienza operativa, ma anche per creare un ambiente di lavoro più soddisfacente e produttivo sia per i dipendenti che per i clienti. I leader del settore devono continuare a esplorare e implementare queste tecnologie per rimanere competitivi in un mercato in rapida evoluzione.