
Ufficio stampa Sky
4 Ristoranti torna per la decima stagione con Alessandro Borghese che esplora la pizza contemporanea da nord a sud Italia. Le pizzerie selezionate includono Palazzo Petrucci, Cambia-Menti e Impastatori Pompetti. La vincitrice è stata Cambia-Menti di Ciccio Vitiello, premiata per l’innovazione e la qualità
La pizza è molto più di un semplice piatto; è un simbolo della cultura culinaria italiana che attraversa il tempo e lo spazio. Con la decima edizione di “4 Ristoranti”, il celebre programma di Sky condotto da Alessandro Borghese, la pizza contemporanea si trova sotto i riflettori, offrendo un’opportunità unica per esplorare l’evoluzione di questo piatto iconico. In un viaggio che si snoda da sud a nord, Borghese ci guida alla scoperta delle pizzerie più innovative, dove tradizione e modernità si intrecciano in un abbraccio gustoso.
Un viaggio da Napoli a Brescia
La prima tappa di questo viaggio è Palazzo Petrucci Pizzeria, nel centro storico di Napoli, un locale che ha saputo conquistarsi un posto nella prestigiosa Guida Michelin. Qui, il pizzaiolo Davide Ruotolo non si limita a seguire le tradizionali ricette napoletane, ma reinterpreta gli ingredienti locali in chiave contemporanea, creando pizze che raccontano una storia di passione e innovazione. A Palazzo Petrucci, ogni morso è un viaggio sensoriale che parla dell’anima di Napoli, con ingredienti freschi e una lievitazione impeccabile.
Proseguendo verso San Leucio, in provincia di Caserta, troviamo Cambia-Menti, il regno di Ciccio Vitiello, che si è posizionato al 24esimo posto nella classifica mondiale di 50 Top Pizza. Qui, l’attenzione alla ricerca di impasti unici e alla sostenibilità è palpabile. Vitiello ha portato avanti un progetto che non solo valorizza la tradizione, ma la evolve, utilizzando farine di grano antico e ingredienti biologici. “La pizza deve essere un’esperienza“, afferma Vitiello, “e noi vogliamo che i nostri clienti sentano il legame con la terra“.
Innovazione e tradizione: un doppio gioco
A Roseto degli Abruzzi, Francesco Pompetti di Impastatori Pompetti rappresenta un ulteriore esempio di come la pizza possa essere un laboratorio di sperimentazione. Questo locale è considerato un punto di riferimento per gli impasti e i lievitati, grazie a una costante ricerca della perfezione. Pompetti, intervistato, ha spiegato: “Ogni pizza racconta una storia, e noi ci impegniamo a scrivere la nostra con dedizione e creatività“. La sua pizza, dal gusto unico e dalla consistenza perfetta, è il risultato di anni di studio e passione.
Infine, La Cascina dei Sapori a Rezzato, provincia di Brescia, guidata da Antonio Pappalardo, si distingue per la sua capacità di combinare tradizione e innovazione. Pappalardo, che ha saputo collocare la sua pizzeria ai vertici delle classifiche, trae ispirazione dalla stagionalità degli ingredienti, creando pizze che cambiano con il ritmo delle stagioni. “La nostra forza è la ricerca della qualità“, sottolinea Pappalardo, “ogni ingrediente deve essere scelto con cura“.
La sfida della pizza Margherita
Il tema di questa puntata è la pizza Margherita, un simbolo di identità nazionale che nel corso del tempo ha subito numerose reinterpretazioni. In una sfida avvincente, i quattro pizzaioli si sono confrontati, ciascuno portando la propria visione di questo classico. La vittoria è andata a Cambia-Menti di Ciccio Vitiello, che ha saputo conquistare Alessandro Borghese con la sua proposta audace e innovativa.
Borghese, in un’intervista, ha dichiarato: “Ho percorso 100.000 chilometri in dieci anni, assaggiando oltre 300 specialità. Oggi, questa sfida ci porta a raccontare un’Italia della pizza nuova, dove l’innovazione non tradisce la tradizione ma la esalta“. La sua valutazione ha ribaltato le classifiche iniziali, dimostrando come il gusto e l’innovazione possano influenzare il palato anche dei più tradizionalisti.
Questo viaggio attraverso le pizzerie contemporanee non è solo un racconto di sapori, ma un’indagine sulla cultura gastronomica italiana, che continua a evolversi pur rimanendo saldamente ancorata alle proprie radici. La pizza, in tutte le sue sfaccettature, rappresenta oggi un ponte tra passato e futuro, unendo le generazioni e i territori in un unico, delizioso abbraccio.