
sfogliatelleattanasio.it
Quella volta che Ronaldo il Fenomeno rimase inorridito dal fatto che il compagno Vampeta avesse bevuto la sua bottiglia di Petrus da 8.000 dollari senza permesso, versandola in bicchieri di plastica con ghiaccio. L’iconico vino, simbolo di lusso, è stato degustato in modo inaspettato
Cosa succede quando un calciatore di fama mondiale si trova faccia a faccia con il disprezzo per un vino leggendario? La risposta è semplice: Ronaldo il Fenomeno, il mito del calcio, è rimasto sconvolto quando un suo compagno di squadra, l’indimenticabile e indimenticato (dai tifosi dell’Inter soprattutto) Vampeta, ha bevuto la sua preziosa bottiglia di Petrus, del valore di 8.000 dollari, come se fosse un comune vino da tavola. È un affronto che solleva interrogativi: ma come è possibile?
L’episodio sorprendente
Raccontando l’episodio in un podcast brasiliano, Ronaldo ha rivelato la sua incredulità: “Ho comprato una bottiglia di Petrus non per berla, ma per il suo valore simbolico. Non avevo intenzione di aprirla.” Ma Vampeta ha deciso di ignorare il protocollo e ha versato il vino in bicchieri di plastica, con ghiaccio. La scena è da film horror per i sommelier: Ronaldo ha assistito incredulo mentre Vampeta, con una smorfia sul volto, esclamava: “Fa un caldo dannato, c’è ghiaccio in questo?”
La mancanza di rispetto
Il ridicolo di tutto ciò è che Vampeta, ex giocatore della nazionale brasiliana, non sembrava nemmeno rendersi conto di quanto fosse “speciale” quel vino. Immaginate di vedere un’opera d’arte trasformata in un mero oggetto da svuotare in un barbecue estivo. È una violazione del buon gusto e del rispetto per il lavoro e la tradizione che stanno dietro a una bottiglia di Petrus.
Ma chi è davvero Vampeta? Ex giocatore di squadre del calibro di PSV Eindhoven e Inter, ha vinto la Coppa del Mondo nel 2002, ma potrebbe aver dimenticato le lezioni di eleganza che il calcio internazionale dovrebbe impartire. In un’epoca in cui il culto della personalità e il lusso sono all’ordine del giorno, questo atto di profanazione è un chiaro segnale di una cultura che, a volte, ignora il valore delle cose.
Il valore del Petrus
Petrus non è solo un vino; è un simbolo di status, un’etichetta che segna chi ha il diritto di sedere al tavolo dei privilegiati. Noto per le sue vendemmie limitate e il suo prezzo astronomico, è diventato un oggetto del desiderio per molti. Celebrità come Jay-Z e Wayne Rooney hanno cercato di associarsi a questo elisir, ma cosa succede quando il vino diventa una caricatura del suo stesso prestigio?
La storia di Ronaldo e Vampeta è un microcosmo di un problema più ampio: la mancanza di rispetto per la cultura del vino e per ciò che rappresenta. Viviamo in un’epoca in cui l’autenticità è a rischio, dove anche le bottiglie più pregiate possono finire in un cocktail da bar. È un richiamo a riflettere sul rispetto che dobbiamo avere per la tradizione e per il valore delle cose, soprattutto in un mondo che sembra sempre più propenso a banalizzare l’eccezionale.